I chakra sono dei centri energetici attraverso i quali l’energia cosmica fluisce nel corpo di ognuno di noi. Attraverso la pratica dello “Yoga nella vita quotidiana” possiamo risvegliarli.
Esistono otto chakra principali, ciascuno dei quali è collegato ad alcuni aspetti della nostra esistenza:
- Muladhara chakra – Centro della radice;
- Svadhishthana chakra – Centro sacrale;
- Manipura chakra – Centro del plesso solare;
- Anahata chakra – Centro del cuore;
- Vishuddhi chakra – Centro della gola;
- Agya chakra – Centro tra le sopraciglia;
- Bindu chakra – Centro lunare;
- Sahasrara chakra – Centro della corona.
Oltre ai centri principali, esistono anche altri chakra distribuiti in tutto il corpo, le cui energie e vibrazioni si distinguono in base alla posizione e alla qualità del singolo chakra. I chakra influenzano diversi livelli del nostro essere.
Il primo livello è quello fisico. Nei punti del corpo in cui si trovano i chakra sono situati organi, nervi e ghiandole, che possono essere attivati attraverso la pratica di asana, esercizi di respirazione, meditazione e mantra, favorendo così un buono stato di salute.
Il secondo livello è il livello astrale. La vibrazione e il flusso energetico dei chakra influenzano sia la nostra coscienza che la nostra salute fisica. Un’alimentazione scorretta, cattive compagnie e pensieri negativi riducono o bloccano l’energia dei chakra, il che può portare a disturbi e malattie sia a livello del corpo che a livello della coscienza.
Nel suo stato naturale, l’energia dei chakra si muove in senso orario. Con un po’ di pratica, con l’aiuto dei palmi della mano, possiamo sentire la loro radiazione e determinarne il senso di rotazione. Inoltre, possiamo influenzare la rotazione del chakra mettendo la mano a circa un centimetro sopra la parte del corpo in cui si trova e muovendola in senso orario per qualche minuto.
Il terzo livello è il livello spirituale da cui proviene l’intuizione, la saggezza e la conoscenza. L’energia che risveglia tutti i chakra si chiama kundalini. Kundal significa serpente, motivo per il quale questa energia viene chiamata anche simbolicamente il “potere del serpente”. L’innalzamento della kundalini è innanzitutto un processo che si svolge nella coscienza, che consiste nell’espansione della coscienza, nell’aumento della chiarezza e dell’energia vitale. Il risveglio della kundalini libera dall’ignoranza, dall’illusione e dai pensieri fluttuanti, e porta la saggezza, l’autodisciplina e l’autocontrollo.
Dalle dita dei piedi fino all’inizio della colonna vertebrale sono situati i chakra animali. Al fine di non risvegliare nuovamente la nostra natura inferiore, che noi come esseri umani abbiamo già superato, non dovremmo mai concentrarci su questi chakra.
Lungo la colonna vertebrale sono situati cinque chakra umani, mentre nell’area della testa si trovano tre chakra divini. La loro vibrazione ed energia ci guidano lungo la via dello sviluppo spirituale, sulla quale ci confrontiamo con tutte le nostre qualità e i nostri tratti caratteriali, finché non saranno completamente purificati. Nell’agya chakra raggiungiamo la conoscenza del Sé. Nel bindu chakra possiamo provare l’immortalità dell’atma (Sé), mentre nel sahasrara chakra si sviluppa la nostra coscienza e il Sé individuale si fonde con il Divino Sé.
Attraverso la forma di vita umana, ci è stata offerta l’opportunità unica di raggiungere la Coscienza Suprema e di realizzare il Divino. Il Sistema “Yoga nella vita quotidiana” e la “Meditazione di autoanalisi” ci indicano la strada per raggiungere tale obbiettivo.
I Simboli e le qualità degli otto chakra principali
A ogni chakra viene attribuito un determinato simbolo, un numero di petali del fiore di loto, un bija mantra, un colore, un elemento, un animale e una divinità. Questi simboli ci illustrano le qualità e gli effetti di ciascun chakra, aiutandoci allo stesso tempo a sentire e scoprire intuitivamente durante la meditazione i vari aspetti dei chakra. Mediante i bija mantra possiamo risvegliare e rinforzare l’energia di un determinato chakra.